Paolo Girardelli (Boğaziçi University, Istanbul)

Vitruvio e l’Islam – Le idee e la narrazione di Pietro Montani sulla “classicità” dell’architettura ottomana

Nelle dinamiche ottocentesche di scambi culturali fra Europa e mondo ottomano, l’enigmatico e poliedrico Pietro Montani (1828-1887) occupa una posizione unica. Nato a Trieste da genitori di Mergozzo (Novara), vive fin dal 1832 con la famiglia a Galata, il quartiere genovese, “levantino” e cosmopolita di Istanbul, capitale di un impero che ha da poco avviato un processo di intenso dialogo con l’occidente. In questo contesto, il contributo grafico e teorico di Montani al volume L’architecture ottomane (1873) rappresenta uno dei primi tentativi sistematici di leggere l’architettura ottomana con categorie accademiche occidentali, e in parte vitruviane, al di fuori del discorso orientalista sul carattere ornamentale ed esotico dell’architettura islamica. La biografia e l’opera teorica di un personaggio vissuto fra due mondi sono presentati in questa conferenza come tracce di un dialogo che potrebbe superare la distinzione essenzialista fra oriente e occidente.

Paolo Girardelli, professore ordinario nel Dipartimento di Storia dell'Università di Boğaziçi (Istanbul), è uno storico dell'arte e dell'architettura che lavora sul patrimonio multiculturale del Mediterraneo orientale tra la fine del Settecento e l’inizio del Novecento. È stato Aga Khan Fellow a MIT, ricercatore a INHA (Parigi) e KHI (Firenze) e ha insegnato storia dell’arte e dell’architettura islamica alla University of North Carolina, Chapel Hill. Membro di Icomos Italia, è attualmente impegnato nel progetto di catalogazione dei disegni degli architetti ticinesi Gaspare e Giuseppe Fossati.