Attualità

Prix SIA 2026: Call for Entries

Siamo ormai già a metà della finestra temporale prevista per inoltrare le opere destinate al Prix SIA 2026. Il concorso si rivolge a progetti e processi interdisciplinari che trasformano l’ambiente di vita svizzero. Per partecipare, c’è ancora tempo solo fino al 23 gennaio 2026!

La Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA) è alla ricerca di progetti e processi interdisciplinari che contribuiscono a trasformare l’ambiente di vita svizzero all’insegna della sostenibilità. Le opere devono essere state realizzate in Svizzera, principalmente nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2025.

Con l’assegnazione del Prix SIA, la Società rende onore ai progetti e ai processi innovativi e interdisciplinari nel settore della cultura della costruzione. Recentemente avete collaborato a progetti, prodotti, strumenti o processi che si fanno portavoce di una visione globale della sostenibilità, che esprimono un forte senso di responsabilità sociale e sono attenti alla cultura della costruzione? Fatevi avanti! L’ultimo termine di inoltro scade il 23 gennaio 2026. I progetti possono essere inviati tramite il sito web dedicato al Prix SIA.

Tavola rotonda sul PNR «Cultura della costruzione»

Il 18 marzo 2025, la Tavola rotonda Cultura della costruzione svizzera si è riunita a Zurigo per discutere il Programma nazionale di ricerca (PNR) «Cultura della costruzione». Paola Viganò, presidente del comitato di direzione del PNR, ha presentato il programma insieme a Caspar Schärer e Boris Buzek. La Tavola rotonda, questa volta ospite di Archijeunes, ha dibattuto inoltre in merito allo sviluppo della piattaforma «culturadellacostruzionesvizzera.ch», del sistema dei concorsi come patrimonio culturale vivente, nonché degli attuali affari politici e delle attività dei membri. L’incontro si è concluso con una visita guidata all’esposizione «I LOVE CHALETS» presso il ZAZ, a Bellerive.

Case Studies per allieve e allievi

Formulario della prova con alunni e alunne (foto: Lea Weniger, PHSZ)

«Parliamo di luoghi in Svizzera. Quale luogo è importante per te? In quale luogo ti manca qualcosa?». Ecco come si presenta il nuovo programma «Case Studies per allieve e allievi». In questo modo culturadellacostruzionesvizzera.ch si apre a un pubblico più ampio: bambini e giovani. Il nuovo strumento è stato sviluppato in collaborazione con Lea Weniger dell'Alta Scuola pedagogica di Svitto (PHSZ), al fine di creare Case Studies sulla cultura della costruzione svizzera anche negli istituti di istruzione di formazione generale. È ora disponibile per tutte le persone interessate.

Tavola rotonda su carenza di competenze e concorrenza

Il 19 marzo 2024 a Zurigo, la Tavola rotonda della Cultura della costruzione svizzera ha discusso su come i profili professionali contemporanei, le condizioni di lavoro attraenti e le opportunità di formazione nelle scuole e nelle università possano contrastare la carenza di lavoratori qualificati. Oliver Martin, responsabile della sezione Cultura della costruzione dell'Ufficio federale della cultura, ha presentato il nuovo piano d'azione Cultura della costruzione, lo stato di avanzamento del messaggio sulla cultura 2025-28 e gli attuali campi d'azione dell'Alleanza di Davos per la cultura della costruzione. La tavola rotonda, che questa volta è stata ospitata da bauenschweiz, ha discusso anche dell'ulteriore sviluppo di baukulturschweiz.ch e del sistema dei concorsi come patrimonio culturale vivente. L'incontro si è concluso con una visita all'ala sud della stazione centrale di Zurigo organizzata dalle FFS.

Messaggio sulla cultura 2025–2028: «sì» alla sostenibilità attraverso la cultura della costruzione

Le principali organizzazioni attive nel settore della cultura della costruzione accolgono con favore la presente bozza del Messaggio sulla cultura 2025-28. Una cultura della costruzione di qualità è la chiave per creare un ambiente di vita sostenibile. Promuovere e sancire a livello giuridico la cultura della costruzione è dunque giusto e occorre intervenire con urgenza in tal senso.

Condividono questa stessa posizione fondamentale le seguenti organizzazioni:

Archijeunes
Federazione Architette e Architetti Svizzeri BSA-FAS
Federazione Svizzera Architetti Paesaggisti FSAP
Espace Suisse
Federazione svizzera degli urbanisti FSU
Material-Archiv
Centro nazionale d’informazione sul patrimonio culturale NIKE
S AM Museo Svizzero di Architettura
Patrimonio svizzero
Fondazione svizzera per l’architettura del paesaggio FAP
Società svizzera degli ingegneri e degli architetti SIA
Fondazione Sotto Voce

Kulturbotschaft 2025–28: Ja zur Nachhaltigkeit durch Baukultur

Nuova offerta di consulenza

Il nuovo modulo di consulenza proposto dall’Ufficio federale della cultura sulla piattaforma web «Cultura della costruzione Svizzera» riunisce le offerte di consulenza in materia di cultura della costruzione disponibili su tutto il territorio svizzero.

Dai corsi di formazione continua sul tema protezione degli insediamenti agli strumenti di progettazione più pertinenti da impiegare nella quotidianità professionale – su baukulturberatung.ch le Città e i Comuni potranno trovare ispirazione ed esempi concreti tratti dalla prassi, oltre a un ampio ventaglio di strumenti ausiliari e linee guida.

Incontro inaugurale dell'Alleanza di Davos per la cultura della costruzione

L'Ufficio federale della cultura, l'UNESCO e il World Economic Forum hanno invitato all'evento inaugurale dell'Alleanza di Davos per la cultura della costruzione alla Biennale Architettura 2023 di Venezia.

Il 19 e il 20 maggio i membri dell’Alleanza hanno partecipato a una riunione presieduta dal Presidente della Confederazione svizzera Alain Berset per discutere di come dei leader governativi, economici e della società civile possano lavorare insieme per pianificare, costruire e gestire luoghi di qualità, dando al contempo priorità all'accessibilità economica.

Runder Tisch zu Lärm und Baukultur

Der Runde Tisch Baukultur Schweiz diskutierte am 15. März 2023 in Bern, wie Lärm und Stadtentwicklung zusammengehen. Monika Litscher, Vizedirektorin des Städteverbands, nannte als erste Priorität, den Lärm an der Quelle zu reduzieren.

Caspar Schärer, Generalsekretär des Bundes Schweizer Architektinnen und Architekten, wies darauf hin, dass Lärm nicht als Rekurs- und Blockademittel gegen eine qualitätsvolle Innenentwicklung missbraucht werden dürfte. Damian Jerjen, Direktor von EspaceSuisse, machte auf Unterschiede bei der Lärmbekämpfung in der West- und Deutschschweiz aufmerksam.

Weitere Themen des Runden Tischs waren die Davos Baukultur Alliance, die nächste Kulturbotschaft, der neue Aktionsplan Baukultur, die gesetzliche Verankerung von Baukultur, die Klimaoffensive Baukultur sowie die Denkmaltage 2023, die im September zu Entdeckungen in der ganzen Schweiz einladen, dieses Jahr unter dem Motto «Reparieren und Wiederverwenden».

La Svizzera lancia un'alleanza globale per la cultura della costruzione

In futuro la politica, l’economia e la società civile uniranno gli sforzi per città, villaggi e paesaggi ben concepiti, più vivibili e accoglienti.

In occasione della seconda Conferenza dei ministri della cultura europei sul tema della cultura della costruzione, tenutasi dal 14 al 16 gennaio 2023 su invito del presidente della Confederazione Alain Berset, è stata lanciata l’Alleanza di Davos per la cultura della costruzione. Sono già stati confermati 45 membri fondatori: 25 Stati, 3 organizzazioni intergovernative, 7 organizzazioni non governative e 10 aziende del settore edilizio e immobiliare faranno parte dell'Alleanza.

La cultura della costruzione come investimento

L’economia privata influenza fortemente il nostro ambiente antropico.

L’edizione speciale, pubblicata il 30 settembre 2022, dal titolo «Cultura della costruzione: un fattore di successo» mette sotto la lente alcuni progetti realizzati da investitori istituzionali: la costruzione di una nuova dimora cittadina al posto di un vecchio cinema nel cuore della città di Berna, la ristrutturazione di un convento trasformato a Stans in centro di arte culinaria della regione alpina, la nuova sede della Basilese Assicurazioni e la trasformazione dell’ex cartiera di Cham. Le osservazioni vertono sugli otto criteri fissati nel «Sistema Davos per la qualità nella cultura della costruzione», vale a dire: Governance, Funzionalità, Ambiente, Economia, Diversità, Contesto, Genius loci e Bellezza.

«Cultura della costruzione: un fattore di successo»

Il Sistema Davos per la qualità nella cultura della costruzione

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